di Andrea Fiorillo
Torna a NapoliIl
Catalogo dell’autrice e regista Angela Di Maso.In scena al Teatro
Elicantropo dal 28 aprile, lo spettacolo racconta di Eric e Rose Portman, una
coppia impossibilitata ad avere figli che decide di rivolgersi ad un’azienda capace
di fornirgli un bambino.
Angela, una coppia che non può avere figli, una fantomatica
società di “produzione” di bambini, il desiderio di diventare genitori, il pericolo
della mercificazione. Un tema delicato e abusato politicamente in questi
giorni.
“Il triste tema dell’impossibilità di avere figli, adottarne o generarli attraverso pratiche di fecondazione
assistita èsempre
attuale. Quando scrissi Il catalogovenni
ispirata dalla storia raccontatami da un’amica la quale, per risolvere il problema, si era rivolta ad un Centro di
adozioni in Russia – in Italia le pratiche avrebbero richiesto troppo tempo -
che vendeva solo bambini dai
tre anni in su e li lasciava
scegliere su un catalogo”.
Un catalogo di prodotti che diventa atto d’accusa contro l’uso a volte eccessivo della scienza,
dove il
peggio dell’essere umano trova terreno fertile?
“La voglia di adottare un bambino da parte della coppia – i
signori Portman - da me descritta, è in realtà un pretesto per smascherare altro e cioè cosa
accade alle persone quando i loro bisogni non vengono soddisfatti. In questo
caso avere un figlio che completi, socialmente, la coppia realizzando in pieno
l’idea di famiglia perfetta”.
Altri progetti?
Un nuovo spettacolo teatrale, e la collaborazione alla
scrittura della sceneggiatura del nuovo film di Pupi Avati, Una festa da ballo”.
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