Gli allievi di Emma Dante sedotti da Odisseo, Paravidino sceglie Molnar

di Emma di Lorenzo
Diciannove spettacoli imperdibili: per il 2016/2017 il Teatro Bellini apre la sua stagione il 25 ottobre con Bordello di mare con città, testo di Enzo Moscato diretto per l'occasione da Carlo Cerciello, con un cast eccezionale composto dallo stesso autore con Fulvia Carotenuto, Cristina Donadio, Lello Serao, Imma Villa, Ivana Maione, Sefora Russo. La produzione è Elledieffe, Teatro Elicantropo. Il secondo spettacolo in stagione è liberamente tratto dal poema di Omero. Odissea A/R vede Emma Dante scrivere e dirigere un testo con gli allievi attori della “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo di Palermo, che produce lo spettacolo. Una pièce corale nata in seguito all’esperienza della regista alla direzione artistica della Scuola. Per l'occasione, Emma Dante disvela il lato più umano del mito e dei suoi protagonisti, Odisseo, Penelope e Telemaco, partendo dal viaggio di quest’ultimo alla ricerca del padre nella Telemachia e dai soprusi dei Proci che tentano di impossessarsi del Regno di Itaca, per chiudere infine il cerchio con il grande ritorno. Lo spettacolo sarà in scena dall’8 al 13 novembre. Dall’autore di “I ragazzi della via Paal”, Ferenc Molnàr, Souper è il terzo appuntamento della stagione del Teatro Bellini. Fausto Paravidino, talento artistico ormai affermato in Italia, dirige Filippo Borghi, Adriano Braidotti, Ester Galazzi, Andrea Germani, Lara Komar, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Maria Grazia Plos e Federica De Benedettis in un attualissimo testo datato 1930 prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Questo ritratto d’interno borghese, condito da corruzione e illegalità, ricatti e tradimenti, interessi e amanti, moderno nei contenuti e deliziosamente retrò nelle ambientazioni, sarà in scena dal 22 al 27 novembre. Dopo il successo di Fratto_X e 7-14-21-28 torna anche quest’anno la coppia Antonio Rezza/Flavia Mastrella con lo spettacolo Anelante. Nella produzione RezzaMastrella, Fondazione TPE, TSI La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello, il participio presente del titolo simboleggia il ‘combattimento del suo divenire’, come sottolineano gli autori. Per la prima volta in scena con Antonio Rezza vengono presentati quattro artisti: Ivan Bellavista, Manolo Muoio, Chiara Perrini ed Enzo Di Norscia. In uno spettacolo che simboleggia la lotta dell’uomo contemporaneo contro la modernità che vorrebbe spingerlo ad un’esistenza meramente virtuale. Un inizio di stagione per tutti i gusti, con tanto ancora da mostrare.

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