Di
Paola de Ciuceis
Continua
sul doppio binario della sala grande e del Piccolo, la stagione del
Teatro Bellini dove il susseguirsi di spettacoli intreccia i titoli
più classici alle proposte del circuito off.
In dicembre (dal 6
all’11), Silvio Orlando è il protagonista di Lacci,
l’adattamento teatrale dell’omonimo romanzo di Domenico Starnone.
In scena con Roberto Nobile, Sergio Romano, Maria
Laura Rondanini, Vanessa Scalera e Giacomo
de Cataldo per la regia di Armando Pugliese -
scene di Roberto Crea e costumi di Silvia Polidori – Orlando
affronta le amarezze, appunto dei lacci, che legano alla famiglia un
uomo di un contesto piccolo borghese sposatosi negli anni ‘60. In
contemporanea, nella stessa settimana (6-11 dicembre) il Piccolo
Bellini ospita Banane,
“un quasi road movie per quattro attori, un cane e alcune casse
sparpagliate” come recita il sottotitolo, scritto e diretto da
Francesco Lagi che con scena arredata con
cassette di frutta, guida con ritmo rapido e sincopato Francesco
Colella, Leonardo Maddalena, Aurora Peres e
Mariano Pirrello alle prese con le vicende dei quattro personaggi:
Elio e Pino, due amici che vivono a Roma dove a
stento sopravvivono e la cui esistenza è silenziosamente
rivoluzionata dall’inaspettata visita della lontana cugina Palma
cui, ricambieranno, poi, la visita in Puglia, nella casa dove vive
con il fidanzato Max e il cane Pigna, ritrovandosi a scoperchiare
l’universo mondo dei sentimenti più semplici e complessi al tempo
stesso: amore, felicità, desideri di cambiamento. Nei giorni di
Natale (25-26 dicembre), in sala grande, è la volta dell’Orchestra
di Piazza Vittorio, straordinaria formazione di musicisti
(provenienti da 10 paesi e che parlano 9 lingue differenti) diretta
da Mario Tronco e del loro Il giro del mondo
in 80 minuti che dona
al pubblico un viaggio alla scoperta di
storie e
melodie di luoghi lontani dai
quali non si vorrebbe mai tornare per la magia delle musica e delle
emozioni. Subito dopo, torna, per la terza volta, SLAVA’S
Snowshow (dal 28 dicembre all’8 gennaio) che, come sempre, con i
suoi strampalati clown incanterà grandi e piccini (età minima 8
anni) tra esilaranti gag e momenti di pura poesia in stile Charlie
Chaplin e Marcel Marceau.
A metà mese, sarà la
volta di Molière: La Recita Di Versailles
(dal 10 al 15 gennaio), una novità di Paolo
Rossi e Giampiero Solari
che, su un canovaccio di Stefano Massini (autore
di Lehman Trilogy,
l’ultimo allestimento di Luca Ronconi), presentano - Solari alla
regia e Rossi in scena con un nutrito cast di attori – su
musiche eseguite dal vivo da I Virtuosi del
Carso, la riscrittura de L'Improvvisazione
di Versailles, la commedia esplicitamente
richiesta a Molière da Luigi XIV nel 1663.
Al Piccolo, invece, negli
stessi giorni (10-15 gennaio), Peperoni
Difficili. La verità chiede di essere conosciuta
scritto e diretto da Rosario Lisma che ne è anche interprete con
Anna Della Rosa,
Ugo Giacomazzi, Andrea Narsi. Insieme, affrontano
al ritmo di una commedia umorisitca e con un taglio audace e
originale il rapporto tra verità e fede chiedendosi se è meglio
dire la verità anche a costo di ferire chi ci sta di fronte oppure
mentire a fin di bene. Ultimo appuntamento del mese (dal 24 gennaio
al 12 febbraio) con Elvira,
da Elvire
Jouvet 40
di Brigitte Jaques,
diretto
e interpretato da Toni Servillo nella traduzione di Giuseppe
Montesano: partendo
dalla seconda scena di Elvira nel Don
Giovanni di
Molière, una riflessione sul lavoro dell'attore e sulla fatica di
stare al mondo.
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