Il
cinema come luogo della memoria che si fa maestra di vita. E il
teatro che ne mette in rilievo la capacità di lavorare
sull'immaginario e, attraverso di questo, sulla vita vera. Con i suoi
personaggi e le sue storie che, anche quando ci sembrano così
lontani, ci parlano dentro, ci costringono a confrontarci con noi
stessi. Sarà Cinema
Paradiso ad aprire il 6
dicembre la rassegna “Primi applausi” al Teatro Verdi di
Salerno. Uno spettacolo che sta riscuotendo grande interesse e vivo
successo in tutta Italia, prodotto dall'Associazione Culturale “Tra
il dire e il fare / Compagnia La Luna nel letto” e realizzato da
Michelangelo Campanile. L'allestimento si ispira a Nuovo
Cinema Paradiso, di
Giuseppe Tornatore e ne riprende il personaggio protagonista, il
piccolo Totò, e il suo affacciarsi alla vita attraverso quel grande
specchio dei desideri che è lo schermo cinematografico. Una sorta di
educazione sentimentale che trova il suo contraltare, stavolta nella
rassegna “La Rete dell’immaginario”, con un altro modello di
esperienza e di conoscenza altrettanto incisivo e, seppur in maniera
diversa, coinvolgente, Apologia
di Socrate, che il regista
Jurij Ferrini ha tratto da Platone, con Claudio Carini, prodotto da
Fontemaggiore Teatro Stabile di Innovazione. Un ritratto del filosofo
come elemento destabilizzatore, capace di guardare la vita in faccia
e mettere in crisi le illusorie certezze su cui si fondano le
società, e i poteri che le governano. Una profonda riflessione sulla
natura umana che sarà il 31 gennaio al Teatro Comunale di Caserta e
l'1-2 e 3 febbraio al Teatro Nuovo di Napoli. Ai più piccoli, invece
è dedicato, per “Primi applausi”, La
bottega dei giocattoli, una
produzione CREST che si rivolge ai bambini utilizzando i linguaggi
universali delle immagini, della musica, del gioco. Al Teatro Gloria
di Pomigliano d'Arco l'1 e 2 dicembre, e al Teatro Augusteo di
Salerno il 20 e 21 dicembre. Sarà Il
Piccolo Principe, tratto
dalla favola di Saint-Exupéry, a inaugurare una nuova edizione di
“Primi applausi” al Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere
il 6 e il 7 dicembre. L'1 e il 2 febbraio, ancora cinema e teatro che
dialogano tra loro, sempre all'Augusteo di Salerno, con Il
tenace soldatino di piombo,
una rivisitazione della fiaba di Andersen di Valerio Palorni e
Fabrizio Pallara, dove la stanza dei giochi si trasforma in un set
cinematografico.
ant.
ted.
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