"Grazie alla sua opera - afferma il regista e interprete Silvano Piccardi - l'autore Stefano Massini ha riportato la drammaturgia d'autore nel teatro contemporaneo. Grazie a lui i personaggi agiscono senza escludere alcuna forma di comunicazione. Dopo il periodo in cui la parola era stata bandita, Massini ha trovato un linguaggio e una struttura che si rinnova. Si tratta di un autore che sa costruire un percorso capace, al di là del caso Germania, di catturare la partecipazione facendo leva sull'intelligenza e l'emotività degli spettatori.
Avere una partitura di questo tipo per chi fa teatro è un'occasione fondamentale. Noi attori in scena, non siamo solo lì a ripetere battute ma a portare a termine una costruzione che prevede la riscoperta del personaggio. Nel teatro moderno il personaggio è come se avesse esaurito la sua funzione, invece, in Enigma riprende importanza scoprendosi con il contributo del pubblico. Altro motivo predominante è quello del disvelamento della natura dei personaggi e del loro potere di costruire la drammaturgia insieme. E' un miracolo quando una storia di persone ci fa affacciare sul senso e sul non senso della grande Storia. E ci induce a comprendere il significato di vuoti appartenenti non solo all'Est".
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Avere una partitura di questo tipo per chi fa teatro è un'occasione fondamentale. Noi attori in scena, non siamo solo lì a ripetere battute ma a portare a termine una costruzione che prevede la riscoperta del personaggio. Nel teatro moderno il personaggio è come se avesse esaurito la sua funzione, invece, in Enigma riprende importanza scoprendosi con il contributo del pubblico. Altro motivo predominante è quello del disvelamento della natura dei personaggi e del loro potere di costruire la drammaturgia insieme. E' un miracolo quando una storia di persone ci fa affacciare sul senso e sul non senso della grande Storia. E ci induce a comprendere il significato di vuoti appartenenti non solo all'Est".
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