Con Meola...il teatro alla Deriva

Torna la rassegna su una zattera alle Stufe di Nerone

Di Gabriella Galbiati

Quattro domeniche per i quattro spettacoli che compongono Teatro alla Deriva - 25 giugno, 2, 9 e 16 luglio -, la fortunata rassegna giunta alla sua VI edizione delle Terme Stufe di Nerone a Bacoli (provincia di Napoli). Una manifestazione unica in Italia e divenuta ormai un appuntamento estivo fisso. La particolarità di questo appuntamento risiede nel fatto che gli spettacoli vengono rappresentati su una zattera galleggiante, costruita appositamente e posizionata all'interno del lago termale delle Stufe di Nerone. In questo scenario originale e suggestivo, lontano da caos e rumori della città, il pubblico può assistere agli spettacoli teatrali e partecipare poi a incontri con gli artisti della serata, con la possibilità di chiacchierare con loro in maniera informale. Nelle passate edizioni, le discussioni sono state bene accolte dagli spettatori che hanno esposto domande ed espresso pareri. La novità di quest’anno è un abbonamento per assistere ai quattro spettacoli ad un prezzo vantaggioso e accessibile a tutti.
La rassegna è nata da un'idea di Ernesto Colutta con il contributo del drammaturgo e regista Giovanni Meola, già fondatore della Compagnia Virus Teatrali, confermato come direttore artistico per la VI edizione e che per questa stagione teatrale è stato impegnato anche in scena col suo spettacolo Io so e ho le prove di Vincenzo Imperatore. Come egli stesso dichiara: “Torna per il sesto anno Teatro alla Deriva, il teatro sulla zattera. Sono felice di essere di nuovo alla direzione artistica di questa rassegna unica nel panorama italiano, con attori e artisti impegnati ad esibirsi su di una zattera galleggiante. Di nuovo quattro appuntamenti per quattro spettacoli che sceglierò nell'ottica di un teatro che faccia pensare, ridere ed emozionare, nel tentativo di dar vita a quello spirito assembleare che il teatro sa così bene creare quando è veramente teatro”.
La rassegna è stata insignita del Premio Antonio Landieri 2013 (premio di teatro civile) come Migliore Rassegna Teatrale con la seguente motivazione: Il Teatro in ogni posto: uno scenario unico, una rassegna dall’altissimo valore civile e sociale”.




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