30 anni fa apriva la Sala Assoli

Il compleanno con 35 appuntamenti tra spettacoli e proiezioni, attesi Martone e Servillo. Omaggi a Neiwiller e De Berardinis.
di Anita Curci
Ha fatto veramente la storia del teatro post-eduardiano la Sala Assoli di Napoli con le sue avanguardie e il coraggio di mettersi in opera, dal 1985 quando ha aperto i battenti grazie alla sinergia fra Teatro Nuovo/Il carro di Annibale Ruccello, Teatro dei Mutamenti di Antonio Neiwiller, Teatro Studio di Caserta di Toni Servillo e Falso Movimento di Mario Martone, in una zona non proprio facile e senza grandi finanziamenti. Con passione ne hanno parlato Igina di Napoli, Angelo Montella e Angelo Curti, raccontando la nuova stagione all’insegna dei festeggiamenti ma anche del ricordo di ciò che si è realizzato, di ciò che è rimasto (tanto) e di quello che ancora si può offrire al teatro di oggi attraverso spettacoli, proiezioni, incontri e omaggi ad artisti scomparsi e mai dimenticati come
Neiwiller e Leo De Berardinis (20 ottobre). “Per la Sala Assoli – commentano i promotori -  il compleanno è un nuovo inizio, un rilancio del teatro in città e per la città. In questi anni abbiamo lavorato con tenacia, affinché lo spazio non fosse chiuso. A tutt’oggi la Sala Assoli non riceve contributi e, se questo luogo ha una storia e una tradizione, è anche grazie agli artisti che vi hanno contribuito”. E infatti il cartellone, ricco e impegnativo, dal 27 settembre 2015 al 24 gennaio 2016 vedrà protagonisti moltissimi attori, registi e autori legati a questa bella avventura artistica, da Mario Martone e Toni Servillo a Davide Iodice, Andrea Renzi, Francesco Saponaro, Mimmo Borrelli, Enzo Moscato, Pippo Delbono, Carlo Cecchi, Anna Bonaiuto, Pierpaolo Sepe, Iaia Forte, Cristina Donadio e altri ancora. A inaugurare il programma il film Teatro di guerra di Martone domenica 27 settembre.
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