Di Milena Cozzolino

Si prosegue il 22, 23 e 24 aprile con Desidera di Teatro nel Baule, che vede in scena
Giuseppe Brancaccio, Sebastiano Coticelli, Simona Di Maio, Amalia Ruocco e
Dimitri Tetta, per la drammaturgia e la regia di Simona Di Maio. Il lavoro si
ispira alle storie semplici di Saint Exupéry: un uomo che sogna di fare
l’aviatore, una storia d’amore con il volo e con una donna. Un uomo che sogna
di elevarsi attraverso l’amore. Ma se è vero che l’uomo può elevarsi, allo
stesso modo rischia di precipitare. Teatro nel Baule indaga il tema
dell’assenza e della mancanza che muovono il desiderio, e lo fa attraverso uno
spettacolo che è quasi del tutto senza parole. Il 29, 30 aprile e l’1 maggio, sarà la volta della Compagnia Rena
Libre con Artù dorme fuori -
geometrie sul mito, da T. Malory, T.H. White, J. Steinbeck, scritto e
diretto da Daniele Marino. Lo spettacolo, partendo dalla figura leggendaria di
Re Artù, tenta un viaggio più vasto allargando i confini del mito e restituendo
nuovi sensi e nuove domande. Il filo che lega questa drammaturgia inedita è la
suggestione delle opere maggiori
riguardanti il monarca inglese da Thomas Malory fino ad arrivare a Walt Disney.
L'idea dell'Avviso pubblico è
nata tre anni fa, quando il palcoscenico di piazzetta San Vincenzo ha
inaugurato la prima stagione, i giovani hanno risposto con entusiasmo, e ormai
è diventato un appuntamento fisso: “Quando le compagnie lasciano il nostro
teatro, portano via qualcosa di concreto. Oltre alla possibilità di provare a
realizzare le loro idee e ad uno spazio di visibilità, diamo loro delle buone
foto di scena, un minimo di rassegna stampa, insomma il necessario per proporre
lo spettacolo altrove e qualcuno, dopo questa occasione, si è guadagnato anche una piccola tournée”, conclude
Gelardi.
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