Di Emma Di Lorenzo
Uno sguardo su altri due piccoli teatri,
il Te.Co. di Fuorigrotta e il Centro Teatro Spazio di San Giorgio a Cremano.
Dal 20 al 22 maggio, Delirio a due,
testo di Eugène Ionesco, drammaturgo dell’assurdo, in scena al Te.Co. - Teatro
di Contrabbando, che produce anche lo spettacolo. Sul palco, una coppia,
le grida inascoltate di lui e le futili abitudini di lei. l'incomunicabilità declinata ai giorni nostri, governata dai social e
dalla solitudine dei computer, e quella di Ionesco. Ironia dell'assurdo,
disperazione e indifferenza privata, che si nutrono dell'orrore pubblico di una
guerra esterna, avvertita nei soli rumori, in uno spettacolo adattato e diretto
da Chiara Vitiello.
Dal 29 aprile all'8 maggio, nei fine
settimana, al Centro Teatro Spazio di San Giorgio a Cremano, in scena Fobos,
uno studio sulla paura. Il titolo riprende il concetto dal greco come primitivo
motore delle azioni umane e considera la paura fondamento imprescindibile di
tutte le civiltà. Con la paura si analizzano le sue evoluzioni: dal panico,
figlio del trauma, alla fobia. Il dramma, interpretato da Vincenzo Borrelli
(anche regista), Cristina Ammendola, Simone Somma e Marina Billwiller, vede i
personaggi muoversi in spazi claustrofobici in cui le storie si intrecciano in
una ragnatela di situazioni. La paura diventa il motore delle loro esistenze.
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