Al lirico Baremboim, "Otello" di Rossini, Marriner e Zakharova

Di Francesco Gaudiosi

Il Teatro di San Carlo di Napoli chiuderà la stagione 2015/2016 con un ricco programma che si articola in lirica, balletto e musica sinfonica. Il 29 e 30 ottobre il direttore d’orchestra britannico Neville Marriner e il violinista russo Vadim Repin si esibiranno in concerto con l’orchestra del teatro San Carlo, eseguendo in ouverture un brano di Hector Berlioz, Béatrice et Bénédict, e proseguendo poi con il concerto n.1 in sol minore per violino e orchestra, op. 26 di Max Bruch e la sinfonia n. 1 in do minore per orchestra, op. 68 di Johannes Brahms. Il 7 e l’8 novembre, nell’ambito della manifestazione Autunno Danza, ci sarà l’etoile ucraina Svetlana Zakharova, con Mikhail Lobukhin e Denis Rodkin, che, con il corpo di ballo del Teatro San Carlo, si esibiranno nel balletto The Rain Before it Falls, con coreografia di Patrick De Bana e musiche di Georg Friedrich Händel e Carlos Pino-Quintana, e successivamente in Strokes through the Tails, per la coreografia Marguerite Donlon sulla musica di Wolfgang Amadeus Mozart.
Giovedì 10 ottobre Massimo Ranieri omaggia la città di Napoli in chiave jazz con Malia, spettacolo che prende il nome dall’omonimo album di recente uscita, e che vede la prestigiosa collaborazione di artisti quali Enrico Rava alla tromba e flicorno, Stefano Di Battista al sax, Rita Marcotulli al pianoforte, Stefano Bagnoli alla batteria e Riccardo Fioravanti al contrabbasso. Un omaggio alla Napoli “caprese” degli anni 60, una città seducente e incantevole molto presente nel panorama cinematografico e musicale di quel periodo. Il 19 e 20 novembre il celebre direttore Daniel Barenboim sarà al pianoforte per un recital di musica da camera, chiudendo, così, ufficialmente la stagione 2015/2016. Al Teatrino di Corte andrà invece in scena, in data 26 e 27 novembre, il consueto spettacolo di danza della scuola di ballo del teatro San Carlo, anche questo inserito nelle manifestazioni inerenti ad Autunno Danza.
La stagione 2016/2017 verrà inaugurata il 30 novembre con Otello, ossia il Moro di Venezia da William Shakespeare, dramma in tre atti di Gioacchino Rossini su libretto di Francesco Berio di Salsa. Il dramma è caratterizzato dalla sorprendente modernità dell’impianto stilistico rossiniano, che rese questo lavoro a lungo gradito non solo a Napoli, dove fu rappresentato per la prima volta presso il Teatro del Fondo il 4 dicembre del 1816, ma anche a Parigi, Madrid e San Pietroburgo, ove fu
rappresentato fino al 1875. Il nuovo allestimento del Teatro San Carlo prevede la direzione del Maestro Gabriele Ferro e la regia dell'israeliano Amos Gitai. Costumi e scene firmate da personaggi da oscar, quali rispettivamente Gabriella Pescucci (Oscar ai migliori costumi nel 1994 per L’età dell’innocenza) e Dante Ferretti (Oscar per la migliore scenografia nel 2005 per The Aviator, nel 2008 per Sweeney Todd e nel 2012 per Hugo Cabret).
L’Otello resterà in scena fino al 6 dicembre.

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