Iginia Di Napoli e quel 12 settembre, giorno in cui Annibale ci lasciò

di Anita Curci

“Il 12 settembre è un giorno che tendo a dimenticare. Una data maledetta dove persi due amici carissimi con cui condividevo lavoro ma anche passioni: Annibale Ruccello e Stefano Tosi”. A parlare è Igina Di Napoli, storica direttrice del Teatro Nuovo di Napoli e oggi alla guida della Fondazione Salerno Contemporanea. “Eravamo andati a Roma, al Ministero, che finalmente riconosceva come Centro di produzione la nostra cooperativa Teatro Nuovo Il Carro. Eravamo giovani e felici per quella piccola vittoria. Dopo pranzo, tornammo in auto a Napoli. Guidava Stefano, accanto aveva Annibale. Dietro eravamo io e un’amica che ci aveva chiesto un passaggio. Sull’Autostrada del Sole, sorpassando un autocarro, esplose una gomma, l’auto finì fuori strada e si capovolge. Annibale fu sbalzato fuori, lontano”. Nell’incidente Igina di Napoli e l’amica, Stefania Ventura, rimasero ferite. Nulla ci fu da fare per il compagno di Cristina Donadio, Stefano Tosi, e nulla per Ruccello, che aveva da poco concluso un mini tour teatrale con Ferdinando e Isa Danieli. Il suo “arrivederci alla prossima stagione” impresso sull’ultimo ordine del giorno della compagnia commuove fino alle lacrime. Ancora. Dopo trent’anni.

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