I vecchietti etero e gay di Scimone e Sframeli in un viaggio sentimentale al termine della vita

Lino Fiorito firma le scene di Amore

di Virginia Maresca


Al Teatro Nuovo di Napoli arriva Amore, in programma dall'8 al 12 febbraio. Il testo dello spettacolo è di Spiro Scimone, la regia di Francesco Sframeli,  mentre la scenografia porta la firma - per la terza volta, dopo Palie Giù - di Lino Fiorito, pittore e scenografo napoletano che da oltre 30 anni porta la sua arte dal cinema al teatro alle arti visive. In scena, oltre a Scimone e Sframeli, anche Gianluca Cesale e Giulia Weber. Amore segna un nuovo percorso drammaturgico - l'ottavo per la precisione - della Compagnia ScimoneSframeli, ai bordi dell'umanità, all'interno di non luoghi, dove i personaggi non hanno nome e dove l'amore è una condizione estrema, forse, eterna.
"Lo spettacolo - racconta Scimone - ha debuttato a novembre 2015 ed è il nostro ultimo lavoro. In scena ci sono due coppie di vecchietti, una coppia etero e una omosessuale. I quattro si ritrovano in un cimitero nell'ultimo momento della loro vita. Ad accompagnarli con più serenità verso questo ultimo viaggio è proprio l'amore. Naturalmente si parla dell'amore in generale, in tutte le sue sfaccettature. I personaggi si ritrovano a ricordare i momenti della loro vita, fatta anche di occasioni mancate. Anche questa nuova commedia non manca l'equilibrio tra dramma e comicità, una delle caratteristiche che da sempre di contraddistingue".
Il teatro della Compagnia ScimoneSframeli possiamo definirlo essenziale nell'uso della parola, nella recitazione e nella costruzione scenica. "Il teatro - continua Scimone - è per noi un bisogno continuo di cercare rapporti veri, umani. Tutti sappiamo che il teatro è finzione, ma per conquistarlo bisogna essere autentici. La nostra necessità è il bisogno continuo di entrare in relazione con gli altri. Per questo è indispensabile che ci sia un ascolto tra i vari elementi. Il teatro ci educa all'ascolto. Quando parlo di ascolto non mi riferisco solo a quello delle parole, ma soprattutto ai silenzi, con i quali si comunicano pensieri e parole". Diversi sono i riconoscimenti ricevuti nel corso degli anni. Il 14 gennaio con lo spettacolo Amore la compagnia ha vinto il Premio Ubu 2016 come Miglior allestimento scenico (Lino Fiorito) e Novità o nuovo progetto drammaturgico.

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