Martone va al Nest con il moderno Sindaco di Eduardo

di Antonio Tedesco


A San Giovanni a Teduccio dal 27 febbraio al 17 marzo va in scena al Nest - Napoli Est Teatro Il sindaco del Rione Sanità, un classico di Eduardo De Filippo diretto da Mario Martone, illustre rappresentante del teatro contemporaneo che adatta il testo del 1960 ai tempi d'oggi pur conservando - e anzi rinvigorendo - l'impostazione eduardiana permeata di forte valenza sociale e saldamente legata alla realtà napoletana.
Lo stesso Eduardo, infatti, affermò di aver delineato il protagonista Antonio Barracano ispirandosi a un personaggio esistente che " si chiamava Campoluongo. Era un pezzo d'uomo bruno. Teneva il quartiere in ordine. Venivano da lui a chiedere pareri su come si dovevano comporre vertenze nel rione Sanità...Questi Campoluongo non facevano la camorra, vivevano del loro mestiere, erano mobilieri". Da allora da oggi, però, la città è cambiata, e i qui la scelta di Martone di rappresentare don Antonio come un giovane uomo dei tempi d'oggi trovatosi al centro dell'attualissima guerra di camorra. A impersonarlo c'è Francesco Di Leva, co-fondatore del Nest, teatro nato in una delle zone più popolari di Napoli con gli stessi fini sociali che si prefiggeva Luca De Filippo quando, poco prima della prematura scomparsa, intendeva rappresentare l'opera del padre proprio avvalendosi di giovani attori del quartiere.
Da una produzione Elledieffe, Teatro Stabile di Torino, Teatro nazionale e Nest Napoli est teatro, il Sindaco vede per la prima volta Martone come regista di un testo eduardiano e segna inoltre il suo ritorno a Napoli ove egli, intenzionalmente dalle periferie, intende lanciare un segnale forte di cambiamento incoraggiando la reazione civile attraverso l'impegno e la creatività.
Un teatro, insomma, quanto mai vivo, che s'interroga sulla realtà, parla al proprio pubblico in una dimensione politica e considera le aree periferiche non come luogo di disagio, bensì quale fonte di risorse e arricchimento.

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