di Roberta D'Agostino
A Napoli è sorto un nuovo spazio teatrale; si tratta del TRAM (teatroricercaartemusica) un luogo che nasce per le contaminazioni tra le arti sito a Port'Alba nei locali che già in passato hanno ospitato arte e cultura. La direzione artistica del teatro è affidata a Mirko Di Martino che ne è anche gestore con Titti Nuzzolese.
Nel mese di febbraio il TRAM ospita diversi spettacoli che hanno ottenuto importanti riconoscimenti; dal 10 febbraio andrà in scena 84 gradini uno spettacolo che ha ricevuto il Premio special Off Roma Fringe Festival e il Premio Solo Performance San Diego Fringe; il lavoro scritto, diretto e interpretato da Giuseppe Mortelliti con le musiche di Francesco Leineri, racconta la storia di un uomo che ha vissuto la sua vita sempre di corsa facendo i conti con la solitudine. Si prosegue dal 2 al 5 marzo con I corteggiatori - amore a colpi di pistola di e con Vito De Girolamo e Carlo Loiudice. Una commedia d'autore, fatta di dialoghi serrati e battute coinvolgenti, che riporta alla memoria la migliore tradizione della commedia dell'arte. Lo spettacolo è stato selezionato all'Italian Theatre Festival New York. Dal 9 al 12 marzo Titti Nuzzolese e Luca Di Tommaso, diretti da Mirko Di Martino, sono i protagonisti di Antigone 1945. Il lavoro è vincitore del DOIT Festival ed ha ottenuto una menzione speciale al Festival di Resistenza, drammaturgia, a Parma. Il mito di Antigone rinasce ogni volta uguale e diverso perché i suoi temi sono universali: la legge dello Stato contro la legge di Dio, i doveri degli uomini contro i diritti del cuore. Il mito si riscrive continuamente, è questa la sua forza. Ancora oggi. Dal 23 al 26 marzo Salvatore Nocera è interprete di Letizia forever scritto e diretto da Rosario Palazzolo. E' una donna che racconta la propria esistenza, un'esistenza fatta di soprusi, di ignoranza, di rocambolesche peregrinazioni emotive. Ma Letizia forever è soprattutto una distonia della personalità, un accanimento sociale, un rebus irrisolto, e irrisolvibile. Questo lavoro è stato il vincitore della Biennale Marte Live nel 2014 e ha ricevuto il premio Festival Teatri di Vetro 2014.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
A Napoli è sorto un nuovo spazio teatrale; si tratta del TRAM (teatroricercaartemusica) un luogo che nasce per le contaminazioni tra le arti sito a Port'Alba nei locali che già in passato hanno ospitato arte e cultura. La direzione artistica del teatro è affidata a Mirko Di Martino che ne è anche gestore con Titti Nuzzolese.
Nel mese di febbraio il TRAM ospita diversi spettacoli che hanno ottenuto importanti riconoscimenti; dal 10 febbraio andrà in scena 84 gradini uno spettacolo che ha ricevuto il Premio special Off Roma Fringe Festival e il Premio Solo Performance San Diego Fringe; il lavoro scritto, diretto e interpretato da Giuseppe Mortelliti con le musiche di Francesco Leineri, racconta la storia di un uomo che ha vissuto la sua vita sempre di corsa facendo i conti con la solitudine. Si prosegue dal 2 al 5 marzo con I corteggiatori - amore a colpi di pistola di e con Vito De Girolamo e Carlo Loiudice. Una commedia d'autore, fatta di dialoghi serrati e battute coinvolgenti, che riporta alla memoria la migliore tradizione della commedia dell'arte. Lo spettacolo è stato selezionato all'Italian Theatre Festival New York. Dal 9 al 12 marzo Titti Nuzzolese e Luca Di Tommaso, diretti da Mirko Di Martino, sono i protagonisti di Antigone 1945. Il lavoro è vincitore del DOIT Festival ed ha ottenuto una menzione speciale al Festival di Resistenza, drammaturgia, a Parma. Il mito di Antigone rinasce ogni volta uguale e diverso perché i suoi temi sono universali: la legge dello Stato contro la legge di Dio, i doveri degli uomini contro i diritti del cuore. Il mito si riscrive continuamente, è questa la sua forza. Ancora oggi. Dal 23 al 26 marzo Salvatore Nocera è interprete di Letizia forever scritto e diretto da Rosario Palazzolo. E' una donna che racconta la propria esistenza, un'esistenza fatta di soprusi, di ignoranza, di rocambolesche peregrinazioni emotive. Ma Letizia forever è soprattutto una distonia della personalità, un accanimento sociale, un rebus irrisolto, e irrisolvibile. Questo lavoro è stato il vincitore della Biennale Marte Live nel 2014 e ha ricevuto il premio Festival Teatri di Vetro 2014.
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