MAL'ESSERE - Iodice, Shakespeare e le paranze del rap

di Emma Di Lorenzo


Il Teatro Trianon Viviani, dal 18 al 22 gennaio, è di scena Mal’essere di Davide Iodice. Per questa riscrittura dell’Amleto di Shakespeare, prodotta dallo Stabile di Napoli, Iodice si avvale del contributo di rapper napoletani – Gianni ’O Yank De Lisa (Fuossera), Pasquale Sir Fernandez (Fuossera), Alessandro Joel Caricchia, Paolo Sha One Romano, Ciro Op Rot Perrotta, Damiano Capatosta Rossi – in un momento di contaminazione e di  ricerca scenica. Racconta il regista: “Amleto è un testo obbligato per chi fa teatro, una riflessione su di sé, in quanto artisti ed esseri umani. Mi ero avvicinato diverse volte al testo di Shakespeare, ma senza mai sentire che fosse arrivato il momento di portarlo in scena. Un giorno, prima di un appuntamento di lavoro, ragionavo su diversi progetti. Percorrendo via Duomo e passando tra le zone di Forcella e la Sanità, ho iniziato a riflettere sulle paranze dei bambini. In quei giorni c’era una grande attività di questi gruppi criminali. Da quel momento ho iniziato a ragionare sul termine ‘paranza’ e su come la stessa parola venga utilizzata a Napoli per alcuni gruppi musicali della tradizione, ma anche per i rapper. E, ancora, a quali sono le storie di questi ragazzi di mala-vita. Spesso eseguono il mandato di un padre in galera oppure morto, un fantasma della società, e in questo ho trovato la forte analogia con Amleto: i padri che portano i figli a compiere stragi in loro nome. Dal pensiero alla parola, da ‘essere o non essere’ fino a ‘mal’essere’, che in napoletano acquisisce la doppia accezione di ‘cattiva persona’ e di ‘problema esistenziale’. Questi piccoli criminali sono ragazzi pieni di malesseri e mali d’essere. Da qui è nata l’idea di creare una mia paranza che esplodesse con la parola anziché coi colpi di pistola, con un linguaggio diretto per comunicare che questa strada dell’essere e del divenire il male è una via angusta che fa perdere l’amore, quello d’Ofelia, uccidendolo senza pietà. Ho coinvolto nel progetto personaggi del mondo dell’hip hop, con cui avevo già lavorato in precedenza. La scelta è caduta su rapper storici del panorama napoletano e su nuove leve, ho affidato a ciascuno un atto e da qui è partita la riscrittura che io ho coordinato e integrato, completando la compagnia con gli allievi del mio laboratorio, la Scuola Elementare del Teatro, che in sé accoglie anche ragazzi con storie difficili”. In scena Salvatore Caruso, Luigi Credendino, Veronica D’Elia, Angela Garofalo, Francesco Damiano Laezza, Marco Palumbo, Antonio Spiezia i rapper attori Gianni ’O Yank De Lisa, Vincenzo Oyoshe Musto, Paolo Sha One Romano, Damiano Capatosta Rossi, Peppe Oh Sica.

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